Domande frequenti
Una raccolta delle principali domande e risposte sulle cimici da letto.
Una raccolta delle principali domande e risposte sulle cimici da letto.
Le cimici da letto sono piccoli insetti infestanti ectoparassiti ematofagi, cioè si nutrono del sangue umano (e di animali a sangue caldo) di cui hanno bisogno per sopravvivere e riprodursi.
Le cimici da letto si possono spostare attraverso il trasporto passivo e il moto autonomo. Nel primo caso, se si è reduci da un soggiorno in una struttura ricettiva come un hotel o un ostello, bisogna controllare con attenzione valigie, bagagli, vestiti ed effetti personali. Inoltre, in caso di acquisto di mobili di seconda mano – in particolare letti, materassi o divani – è fondamentale ispezionarli con la massima attenzione prima di introdurli in casa. Nel secondo caso le cimici da letto possono spostarsi da una stanza all’altra di un appartamento strisciando (non saltano e non volano) su pavimenti, muri e soffitti infilandosi in fessure, crepe e altri piccoli spazi.
Le cimici da letto dalla nascita fino all’età adulta si sviluppano in circa 6-8 settimane attraverso diverse fasi: uovo, ninfa e adulto.
Con l’ausilio di una torcia e una lente di ingrandimento ispezionare scrupolosamente tutti i possibili nascondigli delle cimici da letto come materassi, reti e testiere del letto, mobili, battiscopa, crepe e fessure nelle pareti e oggetti personali.
Le cimici da letto sono particolarmente sensibili al calore (temperature superiori a 45°C), al freddo (temperature inferiori a -18°C), alla luce intensa (in particolare l’esposizione diretta alla luce solare), all’odore di menta, dell’eucalipto, della lavanda e del tea tree oil, ad alcune sostanze chimiche (come la terra di diatomee, il bicarbonato di sodio e l’alcol isopropilico), alle vibrazioni e ai movimenti.
Le cimici da letto sono parassiti attivi durante le ore notturne durante le quali lasciano i loro nascondigli per nutrirsi di sangue umano mentre le persone dormono.
Le punture delle cimici da letto possono essere facilmente scambiate con quelle di altri insetti, ma ci sono alcune caratteristiche che possono aiutare a identificarle. Generalmente, infatti, si presentano sulla pelle di braccia, gambe, collo e viso con macchie rosse disposte in fila o a grappolo.
Le circostanze che possono portare alla morte delle cimici da letto sono:
Per evitare le infestazioni da cimici da letto è necessario controllare valigie, biancheria, indumenti e vestiti quando si rientra a casa da un viaggio dopo aver alloggiato in una camera di una struttura ricettiva. Inoltre, è possibile prevenire l’infestazione monitorando costantemente gli spazi e gli oggetti in cui si annidano di solito, come ad esempio letti, materassi, vestiti, effetti personali, valigie, mobili, divani e poltrone.
Le cimici da letto hanno forma ovale, con dorso e ventre appiattiti di colore marrone-rossiccio, con dimensioni che variano tra 1 e 7 millimetri di lunghezza e 1-4 millimetri di larghezza.
Le cimici da letto possono entrare in casa se trasportate attraverso indumenti, valigie e borse, soprattutto se si è reduci da un viaggio con soggiorno in una struttura ricettiva. Inoltre, possono entrare facilmente in un ambiente da qualsiasi apertura, come fessure nei muri, crepe nei pavimenti o spazi tra le finestre.
Le cimici dei letti sono insetti resistenti, ma non sopravvivono a temperature estreme: superiori a 45°C e inferiori a -18°C sono letali per questi parassiti.
Le uova delle cimici da letto sono di piccole dimensioni (circa 1 mm di lunghezza), di forma ovale, di colore bianco-perla o giallastro e non facilmente individuabili a occhio nudo.
Le cimici da letto sono insetti parassiti ematofagi, cioè si nutrono esclusivamente di sangue preferibilmente umano, ma in caso di necessità possono nutrirsi anche di quello di animali a sangue caldo (cani, gatti o roditori).
Le conseguenze delle punture delle cimici da letto possono variare da individuo a individuo: alcuni potrebbero non avere alcuna reazione, mentre altri potrebbero sviluppare sintomi più evidenti, subito o nelle ore successive, come prurito intenso, macchie rosse spesso disposte in fila o a grappolo, gonfiore e, nei casi più gravi, reazioni allergiche come eruzioni cutanee estese, vesciche o orticaria.
Nulla di particolare, solo in rari casi alcuni individui predisposti possono manifestare una reazione allergica al contatto con le cimici, con sintomi come prurito, arrossamento o gonfiore della pelle.
Gli esemplari adulti delle cimici da letto sono in grado di sopravvivere senza mangiare per tantissimo tempo, da alcuni mesi fino a un anno, rendendo ancora più difficile la loro individuazione.
Le cimici da letto vengono attratte dall’odore e dal calore corporeo e dall’anidride carbonica rilasciata dagli esseri umani soprattutto durante il sonno nelle ore notturne.
Gli “indizi” più comuni che riconducono ad una infestazione da cimici da letto in una stanza sono:
Le cimici dei letti depongono le uova in diversi posti, in particolare:
Durante il giorno le cimici da letto si nascondono preferibilmente in:
Per prevenire infezioni evitare di grattarsi e lavare la zona interessata con acqua tiepida e sapone neutro. Per alleviare il prurito e ridurre il gonfiore si consigliano impacchi freddi o, nei casi più dolorosi, l’applicazione di una crema antistaminica da banco o una crema al cortisone.
Le cimici da letto non sono considerate vettori di malattie infettive, a differenza di zanzare o zecche, non trasmettono patogeni attraverso il loro morso.
Una volta individuate le uova delle cimici da letto possono essere eliminate tramite aspirazione, trattamenti con vapore, lavaggio e asciugatura ad alte temperature (almeno 60°C), congelamento e uso di insetticidi.