CIMICI DA LETTO

CIMICI DA LETTO 1

Cimici da letto

COSA SONO

Le Cimex lectularius (in climi miti o con temperature moderate) e le Cimex hemipterus (soprattutto nei climi tropicali e subtropicali), meglio note come cimici da letto (o dei materassi), appartenenti all’ordine Rincota e alla famiglia dei Cimicidae, sono piccoli insetti infestanti ectoparassiti ematofagi, cioè si nutrono del sangue umano e di animali a sangue caldo di cui hanno bisogno per sopravvivere e riprodursi. Non vanno confuse con gli acari della polvere - ragni di dimensioni microscopiche che si nutrono di cellule cutanee morte - a differenza dei quali sono visibili a occhio nudo

L'ipotesi prevalente suggerisce che la cimice da letto, nelle prime fasi della sua evoluzione, si nutrisse del sangue dei pipistrelli, instaurando una relazione parassitaria in ecosistemi condivisi con l'uomo primitivo. La prolungata coesistenza ha favorito un processo di adattamento che ha permesso al progenitore di questo insetto di specializzarsi nel nutrirsi di sangue umano, seguendo l’uomo di Neanderthal e la nostra specie nel processo di civilizzazione e nelle migrazioni. Già gli antichi greci e romani lo conoscevano bene: i primi lo chiamavano Koris, mentre i romani gli diedero il nome che usiamo ancora oggi. Prima degli anni '50 del XX secolo, la cimice da letto era un parassita estremamente diffuso tra gli esseri umani. Durante le guerre mondiali, con tutte le difficoltà e le carenze, le infestazioni di cimici erano all'ordine del giorno, storicamente associate a condizioni di sovraffollamento e scarsa igiene.

Negli ultimi anni le infestazioni da cimici da letto sono diventati un problema sempre più diffuso in tutto il mondo con un grande impatto sulla vita quotidiana e sull’economia di numerosi Paesi, in particolare per il comparto turistico e dei trasporti, causando disagi, perdite economiche (incluse le spese dovute all’insorgere di contenziosi giudiziari) e danni di immagine. Nonostante non siano vettori di patogeni, questi artropodi si nascondono nei letti e in altri luoghi difficili da raggiungere formando aggregazioni di decine, centinaia o migliaia di esemplari e rappresentano un pericolo per la salute e il benessere dell’uomo in quanto la loro puntura può causare reazioni allergiche e cutanee e la loro presenza stress e disturbi psicologici di varia natura.

Aspetto: come sono fatte?

Le cimici da letto sono insetti di dimensioni ridotte, più o meno quanto una lenticchia o un seme di mela:

  • 1-7 mm di lunghezza
  • 1-4 mm di larghezza

A digiuno la forma è ovale e di colore marrone rossiccio. Dopo essersi nutrite, il loro corpo diventa più "rotondo" e può assumere una colorazione più intensa passando da marrone chiaro a rosso scuro. La forma appiattita di dorso e ventre permette alle cimici da letto di nascondersi anche in spazi minuscoli e angusti. Non volano enon saltano ma si muovono strisciando su sei zampe spesse e ben sviluppate. Gli occhi composti e le antenne sono gli organi di senso principali della cimice da letto: ciascuna antenna, in particolare, è dotata di quattro antennomeri ed è sensibile al calore e a determinate sostanze chimiche, tra cui l'anidride carbonica.

Come sono fatte le cimici da letto

Le cause

Prima del divieto del DDT (diclorodifeniltricloroetano) risalente agli anni ‘90, le cimici da letto erano quasi eradicate. Le cause della loro ricomparsa sulla scena internazionale - in America, Europa, Australia, Africa e Asia - è di tipo multifattoriale e sono riconducibili principalmente a:

  • sviluppo di resistenze agli insetticidi di nuova generazione;
  • turismo internazionale (un esempio recente è l’infestazione che in Francia ha colpito diverse strutture ricettive di Parigi) e viaggi di lavoro;
  • commercio globale di beni usati.

Inoltre, l'urbanizzazione, la diffusione del riscaldamento centralizzato negli edifici e l'aumento di ambienti affollati e riscaldati hanno creato le condizioni ideali per proseguire il loro ciclo di sviluppo e la loro proliferazione. Le cimici da letto si diffondono in molti modi in un ambiente, principalmente attraverso persone o oggetti entrati in contatto con luoghi infestati e che trasportano inconsapevolmente con sé uova, ninfe e/o esemplari adulti. Le camere d'albergo, e in generale le strutture ricettive, e i trasporti pubblici come treni e aerei con il continuo viavai di persone che li frequentano regolarmente, sono tra gli ambienti più vulnerabili alle infestazioni.

Il bagaglio è uno dei più probabili vettori di cimici da letto da un ambiente infestato a un altro ma questi parassiti sono in grado di muoversi e “pedinare” le loro prede in modi diversi modi, generalmente servendosi di oggetti inanimati come:

  • cuscini, vestiti e biancheria;
  • effetti personali;
  • valigie, borse e zaini;
  • mobili, materassi, divani e poltrone;
  • oggetti di seconda mano;
  • porte e finestre;
  • mezzi di trasporto. 

COME SI COMPORTANO

Le cimici da letto sono fondamentalmente animali notturni: inattive di giorno, durante il quale si nascondono dalla luce del sole e restano nascoste nelle loro tane aggregate dentro i nidi nei letti o nei mobili; durante la notte, generalmente tra mezzanotte e le 5 del mattino, invece, attratte dal calore delle stanze da letto e dall’anidride carbonica emessa dal corpo umano durante il sonno profondo, sbucano dai loro nascondigli e vanno a "caccia" di persone a cui succhiare il sangue. Le camere da letto rappresentano l'habitat ideale per le cimici da letto, perché offrono calore e un accesso diretto e costante alla loro fonte di nutrimento.

Come mangiano

Il ciclo alimentare delle cimici da letto prevede un pasto ogni 3-7 giorni. Lo stato di immobilità durante il sonno rende vulnerabili e quindi un bersaglio ideale le persone, ma anche molti animali a sangue caldo compresi gli animali domestici. Una volta individuato il punto da pungere, questi parassiti impiegano circa 3-5 minuti per perforare la pelle, iniettare una sostanza anticoagulante che può causare prurito e reazioni allergiche e aspirare una quantità di sangue pari a circa 6 volte il loro peso corporeo. Successivamente, si ritraggono nel loro nascondiglio, rimanendo sul corpo per un totale di circa 20 minuti. Dopo aver mangiato, le cimici da letto adulte, in particolare i maschi, sono molto interessate all'accoppiamento. Gli esemplari adulti possono resistere senza mangiare per tantissimo tempo, da alcuni mesi fino a un anno, rendendo ancora più difficile la loro individuazione.

Dove si nascondono

Le cimici da letto colonizzano gli ambienti indipendentemente dalle condizioni igieniche, in quanto possono annidarsi anche in luoghi incontaminati, in particolare: 

  • appartamenti;
  • ospedali;
  • hotel, ostelli e b&b;
  • centri accoglienza e rifugi per senzatetto;
  • cabine di mezzi di trasporto come navi da crociera, autobus e treni;
  • industrie alimentari;
  • negozi;
  • ristoranti;
  • cinema e teatri;
  • centri fitness. 

Il loro obiettivo è insediarsi nelle stanze più calde, che generalmente ospitano il focolaio di sviluppo principale, ma possono invadere ogni angolo di una casa e spostarsi molto velocemente dando origine a nuove infestazioni con il trasporto della biancheria e dei vestiti nei pressi di altri letti o punti di riposo (ad esempio poltrone e divani letto). Durante le ore diurne le cimici da letto sono molto abili nel nascondersi nel legno, nei materiali cartacei e nei tessuti, solitamente si rifugiano in: 

  • bordi e cuciture di materassi;
  • doghe di legno e molle delle reti
  • cuscini;
  • fessure e fenditure da letto;
  • giroletti;
  • testate;
  • comodini;
  • divani e poltrone;
  • mobili;
  • quadri;
  • tappeti e moquette;
  • tappezzeria e carta da parati;
  • prese elettriche e interruttori;
  • stipiti di porte e finestre;
  • battiscopa;
  • crepe nei muri;
  • qualsiasi altro ambiente scarsamente illuminato e riparato.

Come si riproducono

Le temperature calde accelerano lo sviluppo delle cimici da letto ma questi parassiti sono davvero tenaci: anche in climi freddi, riescono a sopravvivere grazie al microclima che si forma all'interno degli edifici. Le cimici da letto attraversano 3 stadi di sviluppo: nascono dalle uova, si trasformano in ninfe (o neanidi) e infine diventano adulte. In condizioni favorevoli, basta una coppia sessualmente matura per riprodursi ed infestare una stanza a una velocità sorprendente. Per continuare ad accoppiarsi e produrre uova, sia i maschi che le femmine devono nutrirsi almeno una volta ogni 14 giorni. Le femmine sono in grado di deporre fino a 5 uova al giorno (e circa 200-300 uova nel corso della loro vita, mediamente 9-12 mesi, anche se con l’età il numero di uova vitali deposte subisce un calo) di colore bianco, ricoperte da una sostanza appiccicosa, che generalmente schiudono in ambienti caldi circa 7-10 giorni dopo la deposizione con temperatura intorno ai 20°C (dopo 4-5 giorni a 35°C)

Le uova delle cimici da letto richiedono una temperatura relativamente stabile e compresa tra 13°C e 37°C per potersi sviluppare, temperature superiori o inferiori a questi valori inibiscono la schiusa e causano la morte dell'embrione entro un periodo massimo di tre mesi. In condizioni ottimali, la mortalità delle uova è bassa e circa il 97% delle uova di cimice da letto si schiude con successo. Le uova si schiudono nel giro di 6-9 giorni, dando vita a cimici immature, chiamate ninfe, di colore paglierino traslucido e di dimensioni molto ridotte (1 o 2 mm circa), quindi di difficile individuazione. Dopo aver fatto il loro primo pasto di sangue, il corpo delle ninfe cresce diventa di colore più scuro, passando 5 stadi di sviluppo (stadi ninfali) scanditi da altrettante mute e da almeno un pasto per ogni stadio.

 

Il passaggio da ninfa a esemplare adulto dipende dalla temperatura ambientale, dalla disponibilità di cibo e, in misura minore, dall'umidità. In condizioni ideali (temperatura intorno ai 30°C e abbondante disponibilità di cibo), il ciclo vitale completo da uovo ad adulto può essere inferiore a due mesi, solitamente circa 6-8 settimane. Poche cimici possono diventare migliaia nel giro di 2-3 mesi.

CIMICI DA LETTO 2

I SINTOMI: COME RICONOSCERLE?

Le bolle rosse sul corpo

Hai mai notato fastidiose bolle sul corpo al risveglio? Attenzione alle punture notturne! I pomfi ritrovati sulla pelle potrebbero far pensare alle punture delle cimici da letto ma spesso possono essere simili a quelle prodotte dalle punture di altri insetti. Generalmente le punture, o morsi, sono multiple e caratterizzate da un piccolo rigonfiamento in rilievo, tondo, pruriginoso e arrossato che spesso nei soggetti più sensibili dà luogo a vere e proprie eruzioni cutanee. La cimice da letto non punge solo una volta, ma fa una serie di punture, mediamente tre in dieci minuti, solitamente disposte in linea retta o a grappolo. Se trovi più punture localizzate su zone esposte come mani, polsi, braccia e viso, esiste la probabilità che tu sia stato punto da una o più cimici da letto.

Macchie di sangue

Dopo aver fatto un pasto di sangue, questi insetti diventano più lenti e meno abili nel nascondersi e possono essere schiacciati accidentalmente dall'uomo durante il sonno, lasciando macchie sul corpo, sulle lenzuola e sugli indumenti come segno evidente della loro presenza.

Macchie delle feci

Dopo essersi alimentate di sangue le cimici da letto potrebbero espellere feci ricche di emoglobina di colore scuro - sulla pelle ma anche sulle lenzuola, indumenti, lungo le cuciture e gli angoli dei materassi o su altri complementi di arredo del letto - che servono come guida per i parassiti per orientarsi e facilitano il ritrovamento di un nuovo pasto. Dal colore degli escrementi si può capire se la macchia è recente perché con il tempo si ossidano e scoloriscono.

Le esuvie

Le giovani cimici da letto giovani crescono rapidamente ed aumentando di dimensioni cambiano il loro esoscheletro perché divenuto troppo stretto. I rivestimenti di colore giallo, bianco o trasparente, chiamati esuvie, vengono abbandonati in giro dopo aver effettuato la muta e spesso quando in un nido ci sono numerosi esemplari si accumulano: questo è un segnale inconfutabile di un'infestazione. I vari stadi di crescita dell’insetto sono riconoscibili dalle dimensioni dell’esuvia trovata. Monitorando la presenza e la quantità di esuvie, è possibile capire se l'infestazione sta aumentando o diminuendo.

Odore dolciastro

In caso di infestazioni importanti da cimici da letto, potresti percepire un caratteristico odore dolciastro, sgradevole e persistente, simile a quello delle mandorle amare, causato dai feromoni di aggregazione prodotti attraverso le ghiandole situate nella parte inferiore del corpo e rilasciati da questi parassiti.

Cimici vive

Soprattutto al mattino potresti riuscire a vedere occhio nudo cimici vive, nascoste nelle fessure del materasso, nelle cuciture del letto o in altri nascondigli bui e riparati.

LE PUNTURE

Le punture delle cimici da letto sono indolori, ma in alcune persone possono provocare intenso prurito e gonfiori dolorosi di tipo strofuloide provocati da una reazione iperimmune nei confronti di alcune sostanze contenute nella saliva che questo insetto rilascia durante il pasto di sangue. I segni delle punture appaiono sulla pelle del viso, collo, braccia e mani dopo un periodo variabile da qualche ora a 10 giorni e possono presentarsi con una distribuzione lineare o a grappoli in diversi modi:

  • piccoli fori;
  • macchie rosse o violacee, escrescenze solide rilevate o orticaria (pomfi) spesso pruriginose e con piccolo foro scuro nel centro;
  • vesciche.

Se ci si gratta nell’area delle punture, si può sviluppare un’infezione. Le punture di cimice di solito guariscono senza trattamento entro due o tre settimane. Gli anziani sviluppano sintomi meno spesso delle persone giovani.

Cosa fare?

  • Applicare qualcosa di fresco, come un panno pulito e umido, sulla zona interessata per alleviare il prurito.
  • Mantenere pulita la zona interessata.
  • Evitare di grattarsi le punture per prevenire infezioni.
Le punture delle cimici da letto

I RISCHI

Un'infestazione da cimici da letto può comportare diversi problemi, sia fisici sia economici, e un impatto significativo sulla qualità della vita, sia a livello individuale sia collettivo. Di conseguenza è fondamentale intervenire tempestivamente per eliminare e prevenire la diffusione di questi parassiti. Ecco i principali rischi:

Per la salute delle persone

  • Punture pruriginose: le punture delle cimici da letto cagionano prurito intenso, che può portare a graffi e, in alcuni casi, a infezioni secondarie.
  • Reazioni allergiche: alcune persone possono sviluppare reazioni allergiche alle punture, con sintomi più gravi come gonfiore, arrossamento esteso e difficoltà respiratorie.
  • Disturbi del sonno: la presenza di cimici da letto può causare insonnia, difficoltà a concentrarsi e irritabilità, influenzando negativamente la qualità della vita.
  • Stress psicologico: un'infestazione da cimici da letto può provocare stress, ansia e depressione, soprattutto se l'infestazione persiste nel tempo.

Per i luoghi infestati e le attività economiche

  • Danni alla reputazione: le infestazioni di cimici da letto possono portare a recensioni negative e danneggiare gravemente la reputazione delle strutture ricettive o commerciali con conseguenti perdite economiche.
  • Perdita di guadagni: durante le operazioni di disinfestazione, le stanze devono essere chiuse, causando una perdita diretta di guadagni.
  • Rischi legali: gli ospiti delle strutture ricettive o commerciali possono intraprendere azioni legali per risarcimenti dovuti a morsi di cimici da letto e danni psicologici o a oggetti personali infestati
  • Disagi per gli ospiti: le cimici da letto possono causare irritazioni cutanee, prurito e reazioni allergiche, compromettendo l’esperienza degli ospiti e causando reclami.
  • Impatto sulla salute del personale: anche il personale può essere morso dalle cimici da letto, influenzando negativamente il morale e la produttività.
  • Difficoltà di eliminazione: le cimici da letto sono difficili da eliminare e richiedono spesso trattamenti professionali ripetuti.
  • Diffusione: se non trattata tempestivamente, l'infestazione può diffondersi ad altri ambienti in tempi brevi.

I RISCHI

Un'infestazione da cimici da letto può comportare diversi problemi, sia fisici sia economici, e un impatto significativo sulla qualità della vita, sia a livello individuale sia collettivo. Di conseguenza è fondamentale intervenire tempestivamente per eliminare e prevenire la diffusione di questi parassiti. Ecco i principali rischi:

Per la salute delle persone

  • Punture pruriginose: le punture delle cimici da letto cagionano prurito intenso, che può portare a graffi e, in alcuni casi, a infezioni secondarie.
  • Reazioni allergiche: alcune persone possono sviluppare reazioni allergiche alle punture, con sintomi più gravi come gonfiore, arrossamento esteso e difficoltà respiratorie.
  • Disturbi del sonno: la presenza di cimici da letto può causare insonnia, difficoltà a concentrarsi e irritabilità, influenzando negativamente la qualità della vita.
  • Stress psicologico: un'infestazione da cimici da letto può provocare stress, ansia e depressione, soprattutto se l'infestazione persiste nel tempo.

Per i luoghi infestati e le attività economiche

  • Danni alla reputazione: le infestazioni di cimici da letto possono portare a recensioni negative e danneggiare gravemente la reputazione delle strutture ricettive o commerciali con conseguenti perdite economiche.
  • Perdita di guadagni: durante le operazioni di disinfestazione, le stanze devono essere chiuse, causando una perdita diretta di guadagni.
  • Rischi legali: gli ospiti delle strutture ricettive o commerciali possono intraprendere azioni legali per risarcimenti dovuti a morsi di cimici da letto e danni psicologici o a oggetti personali infestati
  • Disagi per gli ospiti: le cimici da letto possono causare irritazioni cutanee, prurito e reazioni allergiche, compromettendo l’esperienza degli ospiti e causando reclami.
  • Impatto sulla salute del personale: anche il personale può essere morso dalle cimici da letto, influenzando negativamente il morale e la produttività.
  • Difficoltà di eliminazione: le cimici da letto sono difficili da eliminare e richiedono spesso trattamenti professionali ripetuti.
  • Diffusione: se non trattata tempestivamente, l'infestazione può diffondersi ad altri ambienti in tempi brevi.

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PREVENZIONE

Essendo molto difficile individuare ed eliminare un'infestazione da cimici da letto, le attività di prevenzione su luoghi e oggetti in casa o durante un viaggio sono fondamentali al fine di evitare conseguenze “spiacevoli” su cose e persone.

A casa

  • Mantenere l'ordine e la pulizia: ridurre al minimo il disordine e l’accumulo di sporcizia nelle zone dove le cimici possono nascondersi.
  • Lavare frequentemente la biancheria: in particolare lenzuola, federe e coprimaterassi, a temperature elevate (almeno 60°).
  • Aspirare regolarmente: in particolare su materassi, divani, poltrone e tappeti.
  • Sigillare le fessure: utilizzare sigillante per chiudere eventuali crepe o fessure nei muri, nei pavimenti e nei mobili.
  • Proteggere il materasso: procurarsi un coprimaterasso impermeabile con cerniera.
  • Ispezionare regolarmente: controllare periodicamente il letto e i mobili circostanti alla ricerca di segni di infestazione.
  • Attenzione ai mobili usati: in caso di acquisto di mobili usati, ispezionarli accuratamente prima di portarli a casa.

In viaggio

  • Ispezione accurata delle camere d'albergo: prima di sistemare i bagagli, controllare attentamente il materasso, le lenzuola, le cuciture, i mobili e le prese elettriche.
  • Valigia lontano dal letto: non appoggiare mai la valigia sul letto o sul pavimento vicino, ma su un portavaligia o su una superficie dura e pulita.
  • Lavaggio immediato: al ritorno a casa, lavare tutta la biancheria a temperature elevate (almeno 60°) e mettere in asciugatrice a caldo.
  • Aspirazione accurata: aspirare la valigia, con particolare attenzione a zip, cuciture e angoli.

Cosa fare se si sospetta un'infestazione?

  • Non sottovalutare il problema: agire rapidamente per evitare che l'infestazione si diffonda.
  • Pulire a fondo vestiti, indumenti e oggetti: lavare la biancheria a temperature elevate, aspirare accuratamente e gettare via eventuali oggetti infestati.

Consigli

  • Informare i vicini: se vivi in un condominio, informa i tuoi vicini in caso di sospetta infestazione.
  • Prevenire le reinfezioni: anche dopo aver eliminato l'infestazione, continua a prendere precauzioni per evitare recidive.